Chiudi gli occhi… pensa ad un fiore… come lo immagini? Di che colore sono i petali? Lo stelo e le foglie come sono? Dove si trova? … In un bosco… su un prato… sul ramo di un albero… in uno stagno… Il fiore che stai visualizzando rappresenta come stai in questo momento… 33 dei 38 fiori di Bach delineano differenti personalità, tra le quali c é n’è una che ti rispecchia…. ecco una prima magia: un riconoscimento terapeutico dato dal poter vedere fuori di sé, come legittimati dall’esistenza, i vari aspetti del proprio essere, del proprio carattere, anche quelli che piacciono meno… Poi c’è la magia delle frequenze. Le parole del Dottor Edward Bach: “La malattia alla sua origine non è materiale. Ciò che conosciamo della malattia è l’ultimo effetto prodotto nel corpo, la risultante di forze che agiscono per lungo tempo e in profondità”. “Anche se la terapia materiale è apparentemente coronata da successo, in realtà si tratta di un sollievo passeggero, se non si è eliminata la causa reale della malattia”. Si sa bene oggi che le malattie trovano terreno fertile dove le frequenze sono basse e le energie negative, stagnanti, bloccate: “le nostre paure, le nostre inquietudini, le nostre ansie ed altri sentimenti di questo genere che aprono la via all’invasione della malattia”. E. Bach. Le frequenze elevatissime dell’acqua informata coi fior elevano le nostre (siamo acqua per il 70%), grazie ad una legge della fisica secondo la quale le alte frequenze immesse nel campo, per risonanza armonizzano quelle inferiori. I rimedi floreali sono stati canalizzati. Il dottor Bach ne parla come di un “metodo di guarigione che ci è stato divinamente rivelato”. Per questo il loro potere, così come il loro utilizzo, attraversa i tempi e continua a toccare il cuore e generare benessere… Molti scienziati contemporanei e passati individuano nelle frequenze la chiave della guarigione e della malattia… Il materialismo in cui siamo immersi restringe il nostro orizzonte facendoci erroneamente credere che la realtà sia limitata a ciò che possiamo percepire coi cinque sensi… È tempo di tornare ad aprire gli occhi e volgere lo sguardo all’invisibile… Silvia Zironi Naturopata